IO M’INCHINO SAN FRANCESCO

ALLA TUA SANTITA’

PROTETTORE SAN FRANCESCO

DI SICILIA… VIVA…

 

 

DA CATONA TU SALPASTI,

SANTO PADRE CHE DIO ESALTO’

QUESTO  STRETTO NAVIGASTI,

ANCHE IL MARE SI ACQUIETO’.

 

RIT.

 

E COLOSO ASSAI CONTRITO,

TI RAGGIUNSE MOLTO AFFRANTO.

LUI RIMASE SBALORDITO ,

DEL PRODIGIO SUL TUO MANTO.

 

RIT.

 

DA MESSINA TU PASSASTI ,

GRANDE UOMO DI BONTÀ.

UN MESSAGGIO TU LASCIASTI,

“FATE TUTTO PER CARITÀ”

 

RIT.

 

AL CONFRATE MESSINESE,

IL CARISMA ELARGÌ.

CHE A  FRANCESCO CALABRESE,

SAN MICHELE L’HO OFFRÌ.

 

RIT.

 

 

QUELLA FIACCOLA DI LUCE,

NELLA NOTTE SPICCHERÀ,

LUI IL SANTO CI CONDUCE,

SULLA STRADA CHE SARÀ

 

RIT.

 

MANTO NERO, NASTRO ROSSO,

I CONFRATI CON ONOR.

QUELLE INSEGNE PORTAN ADDOSSO ,

PER MOSTRAR CHE VIVE ANCOR.

 

RIT.

 

DOPO PASQUA CELEBRIAMO,

NELLA GIOIA LUI INTERCEDE.

SAN FRANCESCO VENERIAMO,

LA SUA VITA, LA SUA FEDE.

RIT.

 

OGGI E SEMPRE LO ACCLAMIAMO,

CON GRAN FEDE .E POVERTÀ.

VIVA IL SANTO CHE IMITIAMO,

VIVA FRANCESCO CARITA’.

RIT.